Lo scontrino va in pensione, con il decreto fiscale arriva la e-fattura. Dal 2020 addio alla ricevuta cartacea

Foto LaPresse - Daniele Leone03/10/18 Roma ITA Politica Roma. Vertice Def , palazzo Chigi Nella foto: il ministro Tria

NAPOLI – Addio al vecchio scontrino cartaceo: va in pensione il vecchio tagliando, prova d’acquisto dell’avvenuto acquisto. Il nuovo tipo di scontrino sarà infatti elettronico.

La novità è contenuta nella bozza del decreto legge collegato alla manovra fiscale. La certificazione telematica sarà obbligatoria dal mese di luglio del 2019. Ma soltanto per i contribuenti con un volume di affari superiore ai 400mila euro l’anno.

Dall’inizio del 2020 diventerà obbligatorio anche per il resto degli italiani. Tra le norme anche la rottamazione delle cartelle esattoriali e la ‘pace fiscale’ per le liti tributarie, oltre a una ‘lotteria degli scontrini’. Per ora previsto solo per la grande distribuzione, lo scontrino digitale diventerà obbligatorio anche per gli esercizi di commercianti e artigiani.

La ‘lotteria’ degli scontrini per la lotta all’evasione e il bonus fiscale al 50% possibile con la e-fattura

Nella bozza non è contenuta soltanto il pensionamento della vecchia ricevuta. C’è infatti una sorpresa per i commercianti. Non sarà soltanto la connessione on-line a partecipare alla ‘lotta all’evasione’. Il ministero punta infatti sugli stessi venditori per la corretta registrazione degli acquisti. E’ questo infatti lo scopo della ‘lotteria telematica’. Nel testo della bozza diffusa dal governo centrale è previsto uno sconto fiscale del 50%. Un vero e proprio bonus da applicarsi direttamente dai commercianti sul prezzo di acquisto o l’adattamento per i registratori di cassa telematica. Dal 2020 entrerà inoltre in vigore una vera e propria ‘lotteria degli scontrini’. In questo modo i compratori saranno spinti a chiedere lo scontrino, anche quando questo non viene dato dal venditore.

Le sanatorie ‘indefinite’: dalla proroga del prestito Alitalia ai risparmiatori danneggiati dalla banche

Molte le previsioni del dl fiscale. Norme che però, per ora, sono fanno soltanto parte di una bozza. Tra queste non c’è solo la ‘lotteria’ contro l’evasione. Nel testo è contenuta anche la rottamazione delle cartelle esattoriali e la ‘pace fiscale’ per le liti tributarie. E’ inoltre contemplata la sterilizzazione dell’aumento di alcune accise, così come la proroga del prestito ponte all’Alitalia e il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalla crisi delle banche. Regole ad hoc per i farmacisti, che già comunicano gli acquisti per tramite della tessera sanitaria.

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