Milano – L’obiettivo è qualificarsi e farsi trovare pronti per Euro 2020. Anche a costo di sacrificare la Nations League.
L’Italia deve vincere, o almeno non perdere, per evitare il ‘declassamento’
Roberto Mancini va avanti per la sua strada e non si preoccupa della possibile retrocessione in fascia B della sua Nazionale.
Uno scenario che non spaventa il ct azzurro
“Penso che andrà bene ma se così non fosse non sarà la fine – ha sottolineato un Mancini in versione zen in conferenza stampa – Non è che se domani perdiamo e arriviamo terzi nel gruppo non giochiamo più o non arriviamo agli Europei.
“Non vedo nessun dramma”
E’ una cosa che può accadere alla Germania, la Croazia e l’Inghilterra, è stata fatta questa Nations League per dare più importanza alla amichevoli e al ranking”.
L’ex allenatore del Manchester City auspica piuttosto che la sua squadra confermi, anche contro un avversario di caratura maggiore, i segnali positivi arrivati dalla prima ora di gioco del ‘Ferraris’ contro l’Ucraina.
“La Polonia è un’ottima squadra con giocatori bravissimi e di talento
Non sarà una partita semplice ma possiamo giocarcela – ha spiegato – E‘ una gara importante, bella da giocare, ci sarà lo stadio pieno, noi cercheremo di vincere chiaramente”.
Il ct pare intenzionato a ritoccare poco o nulla l’undici titolare rispetto alla sfida di Genova. “Un mese fa i giocatori non erano ancora al meglio della condizione, ora stanno meglio, abbiamo recuperato abbastanza bene – ha assicurato – continuiamo così“.
Davanti il tridente leggero, buone indicazioni e dovrebbe essere confermato
Dentro quindi Bernardeschi, Insigne e Chiesa dal 1′. “Il centravanti è importante in una squadra però può capitare che una squadra giochi con calciatori offensivi che non danno punti di riferimento – ha evidenziato Mancini prendendo come modello il Napoli – Nel calcio per vincere bisogna fare gol e noi dobbiamo fare gol“.
La trasferta polacca sarà rivelatrice
“Secondo me possiamo fare ottime cose in futuro – assicura l’ex tecnico dell’Inter – Credo che non avremo grandi problemi a mettere insieme la squadra per gli Europei.
E’ il primo obiettivo importante di questo percorso”. Non resta che vedere se sarà in salita o in discesa.