PARIGI – Il Paris Saint-Germain si è salvato al 93esimo al Parco dei Principi contro il Napoli. Sì, avete letto bene. Sono stati i francesi ad evitare la sconfitta e non gli azzurri. La squadra di Ancelotti avrebbe meritato di vincere. E’ andata due volte in vantaggio in casa dei campioni di Francia. Ha dominato l’incontro e ha rilanciato le sue ambizioni nella corsa agli ottavi di finale. Il rammarico per non aver portato a termine una vittoria preziosa e prestigiosa è tanto.
Prestazione da stropicciarsi gli occhi
Però è considerevole anche l’orgoglio per aver tenuto testa a una formazione ricca di campioni formidabili. Il pareggio non è un risultato da buttare. Difficile dirlo dopo aver assaporato il successo per gran parte dell’incontro. Però, il 2-2 ha mantenuto il Napoli al secondo posto, permettendogli di tenere a bada il Psg. Adesso in vetta al girone C c’è Liverpool a quota 6 punti, uno in più degli azzurri. Ora il Napoli è atteso dal doppio confronto casalingo con i francesi e la Stella Rossa. Riuscisse a conquistare il bottino pieno, conquisterebbe la qualificazione agli ottavi. A dire la verità, arrivati a metà della fase a gironi, la squadra di Ancelotti meriterebbe di passare il turno. Dopo aver steso il Liverpool al San Paolo, ieri si è presentato al cospetto del Paris Saint-Germain senza timori riverenziali.
Due volte in vantaggio con Insigne e Mertens, peccato per il pari al 93′
Dopo aver sofferto il giusto nei primi minuti, gli azzurri si sono impossessati del centrocampo e hanno iniziato a collezionare un numero incredibile di palle gol. Insigne è riuscito a concretizzare quella costruita da Callejon con uno splendido pallonetto. Peccato che il Magnifico abbia fallito il raddoppio in almeno due occasioni prima del riposo. Nella ripresa il Paris Saint-Germain ha cercato di alzare i ritmi e ha colto il pari con l’autogol di Rui sul cross di Meunier. A quel punto sembrava che le certezze del Napoli potessero vacillare, anche perché Insigne è stato costretto a uscire. E invece gli azzurri si sono rimessi a macinare gioco, trovando il secondo vantaggio ad opera di Mertens, bravo a raccogliere la respinta di Marquinhos sulla conclusione di un monumentale Fabian Ruiz. Il finale è stato caratterizzato da pura accademia, ma il veleno era conservato nella coda. Di Maria ha pescato il jolly al terzo dei cinque minuti di recupero, salvando il Psg. Ma gli applausi sono stati, comunque, tutti per il Napoli. Chapeau.
