Desirée, 2 fermi per stupro e omicidio: si cercano gli altri complici

Si cercano i complici: in corso d'identificazione altre 2 persone

Gli striscioni per Desirée a San Lorenzo (Foto Vincenzo Livieri - LaPresse)

Milano (LaPresse) – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Desirée, la ragazza violentata e uccisa nel quartiere di San Lorenzo a Roma. La Polizia di Stato di Roma ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto. E’ stato emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un 27enne e di un 43enne entrambi senegalesi, irregolari sul territorio italiano. Sono ritenuti responsabili, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti, omicidio volontario, commessi nei confronti della giovane Desiree.

Il fermo è stato disposto a seguito delle attività investigative incessantemente svolte dai poliziotti della squadra mobile di Roma e dal commissariato San Lorenzo. Sono coordinate dai Magistrati del Gruppo Violenze della Procura della Repubblica di Roma. Hanno permesso di accertare che i fermati, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, nel pomeriggio del 18 ottobre u.s. hanno somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza e ne hanno abusato sessualmente, così cagionandone la morte avvenuta nella notte del 19 ottobre.

Si cercano i complici: in corso d’identificazione altre 2 persone

Proseguono le indagini per l’identificazione fermati per lo stupro e l’omicidio di Desirée Mariottini. E’ caccia ai complici dei due senegalesi fermati e secondo quanto si apprende altre due persone sono in corso di identificazione. Al momento i due fermati sono Gara Mamadou, 26 anni e Minteh Brian, 43 anni.

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