Milano – La pressione fiscale in Italia, nel 2017, si è attestata al 42,5%, un livello più alto rispetto al 42,2% registrato in Grecia.
Nel confronto con l’eurozona, analizzando i principali indicatori relativi allo scorso anno, l’Italia mostra i risultati peggiori: rispetto al Prodotto interno lordo, il nostro Paese ha il secondo peggior debito pubblico dopo la Grecia (131,8% contro 178,6%), uno dei più alti livelli di spesa pubblica (48,9% del Pil), sulla quale pesa significativamente l’esborso per interessi sui titoli di Stato.
È il quadro che emerge da un’analisi del Centro studi di Unimpresa. “Nelle ultime settimane – osserva il presidente, Giovanna Ferrara – si è acuita la tensione per i continui botta e risposta tra Roma e Bruxelles. Un negoziato caratterizzato da strappi costanti non fa bene al nostro Paese: le regole imposte dall’Ue sono anacronistiche e sbagliate, ma bisogna puntare alle regole e non a cercare scappatoie. Resta l’amaro in bocca per quanto riguarda le tasse: a Roma sono più alte di Atene“.
Rispetto al Pil il debito pubblico dell’Italia è al 131,8%
Secondo l’analisi dell’associazione, l’Italia presenta un quadro di conti pubblici particolarmente allarmante. Peggio dell’Italia c’è solo la Grecia col 178,6%; la Francia è al 97,0%, la Germania al 64,1%, il Portogallo al 125,7%, la Spagna al 98,3%, mentre la media dell’area euro è l’86,7%.
Per quanto riguarda l’indebitamento netto rispetto al Pil, l’Italia è al 2,3%, la Francia al 2,6%, la Germania al -1,3%%, la Grecia al -0,8%, il Portogallo al 3,0%, la Spagna al 3,1%%, la media dell’area euro allo 0,9%.
Le entrate totali nelle casse dello Stato raggiungono in rapporto al Pil in Italia il 46,6%, in Francia 53,9%, Germania 45,2%, Grecia 48,8%, Portogallo 42,9%, Spagna 37,9%, media area euro 46,2%. Sempre rispetto al Pil, la pressione fiscale è al 42,5% in Italia, al 48,6% in Francia, al 40,5% in Germania, al 37,0% in Portogallo, al 34,6% in Spagna, media area euro 41,4%.
Per quanto riguarda la spesa, il totale delle uscite dalle casse pubbliche, rispetto al Pil, toccano in Italia il 48,9%, in Francia 56,5%, Germania 43,9%, Portogallo 45,9%, Spagna 41,0%, media area euro 47,1%.
Rispetto al Pil lo Stivale è al 3,8%
Osservando i dettagli della qualità della spesa, emerge un quadro pessimo per l’Italia, sottolinea Unimpresa. La Francia è rispettivamente all’1,8% e al 3,4%, la Germania all’1,1% e al 2,2%, la Grecia al 3,2% e al 4,4%, il Portogallo al 3,9% e all’1,8%, la Spagna al 2,6% e al 2,0%, la media dell’area euro al 2,0% e al 2,6%.