FIRENZE – Crac di società edili, condannato in primo grado per Denis Verdini. Il fiorentino ha incassato 4 anni e 4 mesi per bancarotta preferenziale.
La sentenza
Ad emettere il verdetto è stato il tribunale del capoluogo toscano. A giudizio anche Ignazio Arnone e il figlio Marco: ai due sono stati inflitti rispettivamente 3 anni e 4 mesi e 2 anni e 4 mesi.
L’inchiesta
Al centro dell’inchiesta che ha portato a processo Verdini ci sono alcune operazione finanziarie intercorse tra la banca ex Ccf, al tempo presieduta da Verdini, e le imprese degli Arnone.
Gli imprenditori avrebbero ottenuto lavori edili dall’istituto di credito. I proventi degli appalti, però, furono stornati per ridurre la loro esposizione debitoria.
Le parole di Verdini
Verdini ha giustificato quella condotta dicendo che quegli interventi “erano stati assegnati a clienti di vecchia data della banca”. “Furono fatti – ha spiegato ai giudici – e la banca li pagò”
Il pm aveva chiesto di condannare l’ex braccio destro di Berlusconi a 6 anni. Un anno e 3 mesi a testa, invece, la pena invocata per gli imprenditori.