Roma (LaPresse) – “Da quando sono stato nominato commissario alla ricostruzione, non sono stato fermo ad aspettare che il decreto venisse convertito in legge. Abbiamo lavorato tutti i giorni, come era giusto che fosse, per farci trovare pronti. E ora lo siamo”. Così Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del ponte, intervistato da la Repubblica. “Abbiamo un programma serrato, le aziende invitate devono presentare i progetti entro il 26 novembre. Tassativamente. Se non ci mettono i bastoni tra le ruote, partiamo – aggiunge -. Non so se ci saranno ricorsi, io non credo ma se c’è qualcuno che prova a fermare il ponte, avrà 600 mila genovesi, come dire, vicini, io in primo luogo”.
Il sindaco di Genova spera in un’accelerazione dei lavori
“I tempi di ricostruzione per me sono fondamentali e rappresentano il criterio valutativo principale, insieme ovviamente alla qualità del progetto e prima ancora ai suoi costi – continua Bucci -. I tempi dipenderanno dal progetto vincente, non sono un tecnico e non voglio dire sciocchezze. Però, tra i 40 progetti che mi sono arrivati, alcuni parlano di nove mesi, altri di un periodo più lungo. L’obiettivo è avere il ponte a Natale 2019”. Per il sindaco di Genova l’importante è che i lavori si velocizzino.