Roma, 22 nov. (LaPresse) – “Il vicepremier leghista di lotta e di governo dichiara che per lui la Tav si deve fare e che è urgente concludere l’analisi costi benefici avviata dalla commissione fantasma perché, e Salvini lo sa bene, stiamo bruciando ogni mese 75 milioni di euro per dare un contentino ai capricciosi rivoluzionari in grisaglietta del M5S. Il vicepremier dica la verità ai cittadini e si assuma la responsabilità delle sue scelte: se ci ritireremo i costi saranno tutti a carico del nostro Paese”. Lo dichiara in una nota stampa il capogruppo in commissione lavori pubblici, senatore del Pd Salvatore Margiotta. “Questo è il peggior esecutivo degli ultimi vent’anni.
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Ci stanno portando rapidamente verso l’orlo del precipizio. I piccoli risparmiatori e le famiglie stanno disertando le aste dei Btp, le imprese subiscono strette sul credito e rischiamo di dover pagare un costo salatissimo in seguito all’avvio della procedura di infrazione”, aggiunge. “Il Nord, bacino elettorale della Lega, mostra evidenti segni di insofferenza perché il governo disincentiva il lavoro e lo sviluppo. Salvini la smetta di tentennare e dica chiaramente una parola sul futuro della Tav. L’Italia giallo-verde si sta rapidamente trasformando nella terra dei cachi. La ricreazione è finita. Gli italiani esigono una risposta”, conclude.