ROMA – Carico di droga sotto chiave nella Capitale, un arresto. La guardia di finanza di Roma ha infatti sequestrato in mattinata oltre 165 chili di marijuana in un casolare nel comune di Mazzano Romano. In manette nel corso dell’operazione anche un insospettabile pensionato, proprietario del fondo.
L’uomo è in carcere, il carico di droga è stato trovato in un parco
Il 70enne italiano che gestiva l’impianto di lavorazione dello stupefacente è stato condotto al carcere di Rebibbia, dove resterà per il momento a disposizione dell’autorità giudiziaria. I finanzieri del gruppo romano sono riusciti a risalire a un vero e proprio centro di stoccaggio della droga. Il carico abilmente ricavato era nascosto in una località impervia all’interno del Parco Regionale Valle del Treja.
Il ritrovamento è stato reso possibile da un’accurata attività investigativa gestita dalla Procura di Tivoli. Tutto è partito dal monitoraggio delle aree della movida romana più esposte al fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti. Da qui l’operazione.
Il sequestro
I militari hanno individuato un manufatto adibito ad essiccatoio al cui interno erano presenti centinaia di arbusti di canapa essiccati appesi. Questi erano sistemati ordinatamente e pronti per essere lavorati e per ricavare la sostanza stupefacente da vendere. Oltre alle piante, i militari hanno rinvenuto anche marijuana già pronta nonché bilance. Sotto chiave anche materiale indispensabile alla coltivazione, trattamento e confezionamento della droga. Il tutto era presumibilmente da destinare alle piazze di spaccio della Capitale.
I ricavi sul mercato
La marijuana immessa in circolazione avrebbe fruttato oltre 700mila euro. Inoltre, anche il materiale necessario per la lavorazione e il confezionamento della droga è stato sequestrato dalle fiamme gialle.
