ROMA (LaPresse) – Due uomini sono stati bloccati dalla Polizia di Stato ieri nei pressi dello Stadio Olimpico. Avevano infatti agganciato un cliente e lo accompagnavano prima al bancomat e poi in un internet point. Per effettuare il cambio nome del biglietto.
Roma, bufera sui biglietti del big match
I servizi volti a garantire la sicurezza e legalità in occasione dell’incontro di Champions League Roma – Real Madrid, svolti su ordinanza del questore Guido Marino dagli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa, diretta da Angela Cannavale, hanno portato poi al sequestro di diversi biglietti delle tribune Tevere e Monte Mario. Che i due bagarini, entrambi extracomunitari tra i 40 ed i 50 anni, rivendevano, a seconda dei settori, ad un prezzo variabile tra i 150 e i 300 euro. Elevate a lor carico sanzioni per un importo di circa 12 mila euro.
La ricostruzione dei fatti
Ingegnoso il percorso con il quale venivano rivenduti i biglietti a peso d’oro. Gli stranieri, servendosi di un altro complice, dopo aver contattato gli acquirenti ed averli indirizzati presso il bancomat più vicino, li accompagnavano all’interno di un internet point di via del Pinturicchio. Dove ad attenderli vi era anche un altro loro complice. Che, usando una delle postazioni, provvedeva al cambio di nominativo e alla stampa dell’avvenuta modifica.
I due, bloccati dal personale della squadra Investigativa della Divisione Polizia Amministrativa all’uscita dell’internet point, sono stati accompagnati poi negli uffici di polizia. Per l’identificazione e la verifica della posizione sul territorio nazionale.