CAIRO – Tre turisti vietnamiti e la guida: è questo il bilancio delle vittime causate dall’ordigno esploso ieri sera a Giza, nella periferia della capitale d’Egitto.
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha espresso le più sincere condoglianze del Governo italiano per l’orribile atto terroristico avvenuto in Egitto: “I miei pensieri sono rivolti alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie nella ferma convinzione che occorra restare uniti contro il terrorismo”, ha affermato il titolare della Farnesina.
Il quotidiano ‘Al Ahram’ ha scritto che almeno 14 persone si trovavano a bordo del bus al momento dell’esplosione. La tragedia si è verificata nel quartiere di Marioutiya. L’ordigno si trovava vicino a un muro.
L’Egitto continua a mostrarsi come una zona ‘calda’. In due anni a causa di attentati hanno perso la vita almeno 100 persone. L’ultimo attacco è avvenuto il 2 novembre: ad assassinare 7 persone fu un raid di piombo messo in atto contro tre autobus che trasportavano pellegrini cristiani. Erano diretti ad un monastero nel sud del Cairo.