MOSCA – Putin ha messo in guardia i Paesi occidentali dal dispiegare nuovi missili in Europa. Ciò a seguito del collasso del trattato sulle armi nucleari Inf, affermando che Mosca consirerebbe tale azione “una grave minaccia”. Gli Usa e la Russia di recente hanno sollevato il timore di una nuova corsa alle armi. Questo con il ritiro dal trattato del 1987 Intermediate-Range Nuclear Forces (Inf). Washington si è ritirata per prima, accusando Mosca di aver violato l’intesa. Putin deve far fronte al calo della sua popolarità. A gennaio un sondaggio del centro indipendente russo Levada ha rilevato l’approvazione per lui al 64%, il più basso in cinque anni.
Il discorso
Gran parte del discorso sullo stato dell’Unione del presidente russo, quindi, si è incentrato su promesse di migliori condizioni di vita per i russi, tra cui aiuto alle famiglie e risposta alla crisi demografica. Secondo i dati ufficiali, il tasso di nascite in Russia nel 2018 è calato dell’11% rispetto al 2017, al livello più basso in un decennio. Durante il discorso di 90 minuti, Putin ha toccato anche altri vari argomenti, tra cui la crisi legata alla gestione dei rifiuti a Mosca.
LaPresse
Russia, Putin: “Dispiegheremo missili con portata su centri decisione nemici”
Putin ha messo in guardia i Paesi occidentali dal dispiegare nuovi missili in Europa, a seguito del collasso del trattato sulle armi nucleari Inf, affermando che Mosca consirerebbe tale azione "una grave minaccia".