Pedofilia, Santa Sede: “C6 su vertice e McCarrick”. Vogliamo Chiesa luogo sicuro

Ieri il C6, il consiglio dei cardinali che aiuta il Papa nella riforma della Chiesa, ha sentito in audizione padre Federico Lombardi, moderatore del vertice antipedofilia in Vaticano.

(Photo by KAMIL KRZACZYNSKI / AFP)

CITTA DEL VATICANO – Ieri il C6, il consiglio dei cardinali che aiuta il Papa nella riforma della Chiesa, ha sentito in audizione padre Federico Lombardi, moderatore del vertice antipedofilia in Vaticano. Il portavoce ad interim della Santa Sede, Alessandro Gisotti, riferisce in un briefing che il consiglio ha “fortemente ribadito l’importanza di questo evento nel cammino di impegno per rendere la Chiesa sempre più una casa sicura per i bambini e gli adolescenti”. In questa occasione, c’è stata un’attenta riflessione sulla riduzione allo stato laicale dell’arcivescovo emerito di Washington, Theodore McCarrick. “Segno che – aggiunge Gisotti – i prossimi passi daranno un segnale forte al popolo di Dio della determinazione della Chiesa nel combattere la piaga degli abusi”.

l’incontro

I membri e i segretari del C6, anche se non sono presidenti di Conferenze Episcopali o di altro ufficio, parteciperanno al vertice che si tiene da domani a domenica. “E’ stato molto difficile per i sopravvissuti raggiungere Roma in questi giorni. Non abbiamo le risorse, non abbiamo i soldi. Rappresentiamo però una insostituibile risorsa per la Chiesa, una risorsa incredibile. Siamo estremamente determinati”. Così Peter Isely, fondatore della rete ‘End of clergy abuse’. Ciò in conferenza nella sede dell’associazione Stampa Estera in Italia prima del vertice in Vaticano, da domani a domenica.

LaPresse

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