Odio, violenza e fake news: il lato oscuro del web

Con la pratica del “clickbaiting”, molti quotidiani online condividono notizie che somigliano moltissimo alla “Fun Fiction”

Rosa Criscuolo

La violenza che emerge dal dark web si confonde con i messaggi d’odio cari al clima politico attuale e utilizza le fake news per invadere la rete.

Con la pratica del “clickbaiting”, molti quotidiani online condividono notizie che somigliano moltissimo alla “Fun Fiction”, storytelling di violenze frutto di fantasia o di accadimenti reali che ha nel darkweb il suo principale ambito di diffusione. Notizie che hanno come protagonisti donne, bambini, anziani e persino animali.

Le violenze vengono descritte in maniera cruda, morbosa, soprattutto quelle sessuali o di matrice razzista. Il lettore trae piacere dai particolari del racconto, o nei casi più estremi trova in essi persino una fonte di ispirazione per condotte illecite.

La segnalazione di queste notizie è fondamentale per garantire una navigazione protetta e sicura ai frequentatori del web. Soprattutto ai navigatori “patologici”, quelli che hanno trovato nella rete un rifugio dal mondo reale e che sono più esposti degli altri ai pericoli della rete.

E’ opportuna e urgente, quindi, una seria riflessione su quello che pare essere diventato un vero e proprio addestramento alla perversione criminale. Che parte dalla zona nera della rete e invade oramai anche nel web che conosciamo e frequentiamo.

Rosa Criscuolo

Tesoriere Associazione Radicale “Per la Grande Napoli”

Segretario Radicali Italiani Caserta

Presidente della cellula di Caserta dell’associazione “Luca Coscioni”

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