MILANO – L’Europa per dimenticare la Juventus. Il Napoli ospita al San Paolo il Salisburgo per continuare il cammino nel trofeo continentale, l’ultimo obiettivo rimasto ai partenopei visto lo scudetto sostanzialmente ri-messo in tasca dai campioni in carica. La sconfitta con i bianconeri di domenica sera è di quelle che, sulla carta, non si smaltiscono in fretta, ma Carlo Ancelotti rassicura sullo stato d’animo dei suoi. Non ci saranno ripercussioni: “L’ambiente è sereno, motivato, concentrato, come con la Juve”, ha spiegato il tecnico esibendo il consueto atteggiamento pacato. “E’ una partita molto importante, delicata, ma vedo la squadra consapevole, che sa quello che deve fare. Sa che la partita non sarà semplice, è diversa da quella con la Juve e per quello ci prepariamo sapendo che non sarà decisiva, la qualificazione ce la giocheremo la prossima settimana”. “Rischio scorie dopo la Juve? Dal punto di vista fisico no, giochiamo con un giorno in più, ma la squadra sta bene”, ha proseguito Ancelotti.
L’impegno dell’Inter
Trasferta insidiosa per l’Inter a Francoforte. Sarà una di quelle serate da vivere, da affrontare cercando di vincere la partita andando più forte degli avversari. Dobbiamo esibire le nostre qualità e far vedere quello che siamo”, ha detto Spalletti in conferenza stampa. “Quando si vestono colori come quelli dell’Inter e in generale di squadre importanti – ha aggiunto – bisogna saper gestire le insidie che derivano dal ruolo che si riveste. Sta a noi riuscire a mettere in campo quello che serve”. Sull’assenza di Nainggolan, Spalletti ha detto: “E’ un dispiacere quando si perde un giocatore per infortunio, ma succede. Il mio vero dispiacere però è per quei giocatori che non ho potuto mettere nella lista UEFA”. Sul vertice odierno fra Marotta a Icardi, infine, il tecnico ha glissato: “Stavo preparando l’allenamento, è una partita che mi riempie i pensieri. Non ho avuto tempo di pensare a qualcos’altro”.