Venezuela, polizia dispiegata in vista proteste opposizione, 3 arrestati

La polizia venezuelana in assetto antisommossa è stata massicciamente dispiegata sul luogo scelto dal leader dell'opposizione, Juan Guaido. Questo per l'assembramento dei suoi sostenitori in vista delle nuove manifestazioni contro il governo di Caracas.

(Photo by Yuri CORTEZ / AFP)

CARACAS – La polizia venezuelana in assetto antisommossa è stata massicciamente dispiegata sul luogo scelto dal leader dell’opposizione, Juan Guaido. Questo per l’assembramento dei suoi sostenitori in vista delle nuove manifestazioni contro il governo di Caracas. Poco prima, nella notte, l’opposizione ha denunciato l’arresto di tre collaboratori che erano impegnati nella costruzione di un palco. L’appello alle manifestazioni, hanno precisato dei portavoce, non è tuttavia stato revocato. Per sabato sono previste anche manifestazioni indette dal presidente, Nicolas Maduro. Il Paese scende di nuovo in strada mentre affronta gli strascichi di un blackout senza precedenti. Con uno stop all’elettricità di cui le parti si accusano reciprocamente di essere responsabili.

L’accaduto

L’elettricità ha cominciato a tornare nella serata di venerdì e nella notte, nella gran parte dei quartieri della capitale e nel centro-est del Paese, ma non nel resto del territorio, secondo giornalisti di AFP. Il blocco elettrico è iniziato giovedì alle 16.50 locali (le 21.50 italiane). Le telecomunicazioni (internet e reti mobili), interamente tagliate, hanno ricominciato a funzionare ma la metropolitana di Caracas che ogni giorno trasporta 2 milioni di persone ancora sabato mattina era ferma. La mancanza di elettricità comporta anche il non funzionamento delle pompe di distribuzione dell’acqua negli immobili, quindi anche la situazione sanitaria è problematica. Drammatica poi la crisi negli ospedali, molti dei quali sono sprovvisti di generatori.

LaPresse

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