MILANO – Generali chiude il 2018 con risultati in forte crescita. Il Leone realizza un utile netto di 2,3 miliardi, in aumento del 9,4% su anno, mentre l’utile operativo sale del 3% a 4,9 miliardi. Il dividendo aumenta del 5,9% a 0,90 euro per azione. Il risultato non operativo, patendo in particolare le svalutazioni sugli investimenti azionari e i minori profitti netti di realizzo per la programmata politica di sostenere i rendimenti futuri, è in rosso per 1,36 miliardi di euro, contro il passivo di 1,1 miliardi del 2017.
Generali raggiunge il target strategico
L’Operating RoE medio 2015-2018 di Generali si attesta al 13,4% confermando il raggiungimento del target strategico, che era di un livello superiore al 13%. Nel periodi del piano la generazione di cassa cumulata è a 8 miliardi, contro un target di oltre 7 miliardi, mentre i dividendi cumulati sono a 5,1 miliardi, a fronte dell’obiettivo di 5 miliardi.
Il gruppo è notevolmente cresciuto nel 2018
Nel 2018 il risultato operativo è in aumento grazie al miglioramento di tutti i segmenti di attività del gruppo, mentre prosegue la crescita del New Business Margin Vita a 4,35%. Il Combined Ratio è al 93% (+0,1 punti percentuali), il migliore tra i peers, nonostante l’impatto delle catastrofi naturali e dei grandi sinistri man-made. La raccolta netta Vita è a 11,4 miliardi di euro (+5,2%). Le riserve tecniche Vita risultano in crescita a 343 miliardi (+2,2%).
I Premi lordi complessivi si attestano a 66,7 miliardi di euro, in aumento del 4,9% per lo sviluppo di entrambi i segmenti Vita e Danni. L’utile dell’Asset Management cresce del 24% a 235 milioni. Migliorata la solidità del capitale con Regulatory Solvency Ratio al 216% (207% a nell’anno finanziario, +9 punti percentuali).
Il bilancio del ceo Donnet
“Con i risultati che presentiamo oggi, Assicurazioni Generali chiude il piano 2015-2018 superando tutti i target e completando con successo la trasformazione industriale del gruppo”. Così il group ceo di Generali, Philippe Donnet, commentando in una nota i conti del Leone nel 2018. “Ciò – prosegue Donnet – è avvenuto malgrado un contesto generale difficile, a conferma della nostra capacità di esecuzione e di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder”.
I prossimi obiettivi del gruppo
“Di questo – continua il capo azienda -, il merito va alla dedizione di tutte le persone che lavorano per Generali in 50 Paesi nel mondo, alle reti distributive e a tutti i partner del Gruppo. Anche nel 2018, in cui abbiamo conseguito una forte crescita dell’utile netto, Generali conferma di essere la best practice nella performance tecnica, con i migliori New Business Margin e Combined Ratio rispetto ai concorrenti diretti”.
Donnet sottolinea inoltre che “dal 1° gennaio, tutto il gruppo è impegnato a eseguire il nuovo piano ‘Generali 2021’, con l’obiettivo di generare valore crescente per i nostri azionisti, investendo su crescita profittevole, innovazione e trasformazione digitale del nostro business, con l’ambizione di diventare life-time partner per i nostri clienti”.
(LaPresse)