PARIGI – Facebook ha annunciato il lancio di un sistema di trasparenza pubblicitaria nell’Unione europea. Che mira a combattere i tentativi di interferenze straniere nella campagna per le prossime elezioni europee. Impiegato dall’anno scorso nei paesi in cui si sono tenute le elezioni, soprattutto durante i ‘mid-terms’ negli Stati Uniti, in Brasile e in India, questi strumenti obbligano qualsiasi persona o entità che vuole promuovere candidati elenchi, o temi politici più generali in occasione delle elezioni a seguire una procedura di autorizzazione per la pubblicità su Facebook e Instagram. Lo ha spiegato il social network.
Da giugno Google ha detto stop alle pubblicità sulle criptovalute
Google, a partire da giugno, metterà al bando le pubblicità sulle criptovalute. Il colosso di Cupertino ha reso noto che vieterà le inserzioni online che riguardano Bitcoin, Ethereum, Ripple e le altre monete virtuali. Pubblicando un aggiornamento delle sue norme finanziarie. Stop quindi alle ‘initial coin offering’, agli scambi di monete virtuali, ai portafogli di criptovalute e agli investimenti. Google segue le mosse di Facebook, che a fine gennaio aveva annunciato la messa al bando delle pubblicità sulle criptomonete presenti sul social network. Gli inserzionisti che offrono contratti per differenza (Cfd), rolling spot forex e spread betting finanziario, spiega Google, dovranno ottenere una certificazione da Google. Prima di poter fare pubblicità tramite AdWords.
(LaPresse/AFP)