Palermo, omicidio di Francesco Manzella: fermato 42enne

La causa è un debito maturato nei confronti dell'omicida

LaPresse - Matteo Corner

MILANO – La polizia di Stato ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Palermo nei confronti di Pietro Seggio, 42enne palermitano. L’uomo è accusato di essere l’autore dell’omicidio di Francesco Manzella. Trovato senza vita il 17 marzo in via Gaetano Costa. Le indagini della squadra mobile hanno permesso di chiarire l’evento omicidiario e il movente dello stesso. Generato da un debito maturato dal Seggio nei confronti della vittima, che ne pretendeva la restituzione.

Tenta rapina in negozio e viene ucciso: 2 persone arrestate quasi tre settimane fa

La polizia di Palermo, il 12 marzo, ha arrestato, in flagranza del reato di omicidio, due cittadini bengalesi. La vittima avrebbe infatti tentato una rapina in un negozio di alimentari di proprietà di un amico dei due arrestati, un 44enne e un 41enne che lavorano nel negozio, in via Maqueda. Quanto accaduto è stato ricostruito dai poliziotti, che hanno ascoltato testimoni e visionato immagini dell’area. Intorno alle 2 della notte, i due sarebbero stati sorpresi da un uomo che li ha minacciati con una bottiglia. Intimando poi loro di consegnargli il denaro presente nel negozio.

I due avrebbero reagito e ne sarebbe nata una colluttazione. A conclusione della quale avrebbe avuto quindi la peggio il rapinatore, colpito con un bastone. Uno dei due lo avrebbe immobilizzato a terra, tenendolo stretto per il torace, con la faccia rivolta a terra. Mentre l’altro lo avrebbe percosso, continuando a infierire. La vittima avrebbe tentato di reagire, scalciando fino all’ultimo, per poi perdere le forze ed essere sopraffatto.

(LaPresse)


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