MILANO – “Conte all’Inter? Non so giudicare ma potrebbe andar bene”. Lo ha detto Massimo Moratti, nel giorno del suo 74° compleanno, ai microfoni di Radio Sportiva. “L’Inter del triplete è il ricordo più piacevole, ma ci sono stati anche altri anni meravigliosi che fanno parte di un’avventura bellissima. Non mi manca il calcio, forse mi manca l’abitudine di stare in mezzo alla gente, mi piace seguire l’Inter da tifoso e sportivo – ha aggiunto l’ex presidente nerazzurro – Con affetto ricordo molti allenatori, tra tutti Mourinho e Mancini. Hodgson? Persona fantastica”. A proposito dei due Ronaldo, Moratti ha evidenziato che “quello dell’Inter faceva cose incredibili, quello della Juve si è costruito con una volontà fortissima – ha proseguito – Se Mourinho andasse alla Juve? La vita può anche portarti a fare cose diverse da quello che pensavi, ma in questo caso la prenderei male”.
Sulle esperienze passate
L’ex numero uno dell’Inter si è soffermato anche su Gian Piero Gasperini, da lui esonerato. “Con me era partito molto male e quindi non si poteva fare altrimenti. Con il tempo e con un ambiente ottimo ha saputo dimostrare le sue doti. E’ bravissimo – ha ricordato – Suning? Persone cortesi e gentili con me, abbiamo scambi di informazioni ma nulla di più. Zhang sta facendo uno sforzo notevole per portare avanti il progetto”. A proposito di Marotta, Moratti auspica che “abbia la capacità di rimettere l’Inter su un piano più alto di quello attuale, seppur non sia facile. Caso Icardi? Ho trovato la cosa del tutto inutile, potevano aspettare almeno la fine dell’anno per suscitare tutto questo casino – ha concluso – Un nuovo Moratti all’Inter? E’ una decisione che può venire personalmente a un figlio, non so se augurarglielo o no, ma senz’altro è un privilegio ed un’esperienza meravigliosa”.
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