Milano, 4 mar. (LaPresse) – “Con la scomparsa di Andrea Ginzburg l’Emilia-Romagna e l’Italia perdono una figura di grande importanza per la cultura e la ricerca”. Così il presidente Stefano Bonaccini appena appresa la notizia della morte a Bologna dell’economista figlio della scrittrice Natalia Ginzburg e del letterato e antifascista Leone Ginzburg.
“Esprimo, anche a nome della Giunta regionale, la vicinanza ai familiari e alla comunità accademica dell’Emilia-Romagna, in particolare dell’Università di Modena e Reggio dove Ginzburg contribuì a fondare la Facoltà di Economia e Commercio e dove era stato docente di economica politica”.
Nel 2001 Ginzburg è stato tra i fondatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia dove ha insegnato istituzioni di economia e economia delle reti internazionali fino al 2010 e di cui era professore emerito.