ROMA – “In attesa di leggere la risposta che il Governo invierà entro domani alla Commissione Europea, la quale intende aprire contro l’Italia una pesantissima procedura d’infrazione per debito eccessivo, recapitiamo all’Esecutivo qualche consiglio non richiesto sulle cose che secondo noi andrebbero fatte e quelle che andrebbero evitate. La prima cosa da fare è seguire la linea tracciata dal ministro dell’Economia Giovanni Tria sulla politica economica. Dunque orientandola tutta sugli investimenti e abbandonando la strategia dell’aumento di spesa pubblica assistenziale e improduttiva finora perseguita.
L’importanza di un segnale
“Come dice giustamente il Ministro Tria, infatti, è importante dare uno shock agli investimenti pubblici pari a circa 100 miliardi di euro. Cioè come volano per il settore privato, attraverso un vero programma per sbloccare i cantieri. Programma da realizzare non con un decreto fatto male come quello in discussione in Parlamento dalla maggioranza, ma con una vera e propria Legge Obiettivo come quella fatta nel 2001 dal Governo Berlusconi”. Così in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.
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Ue, Brunetta: “Il Governo abbandoni la spesa assistenziale e rilanci gli investimenti
"In attesa di leggere la risposta che il Governo invierà entro domani alla Commissione Europea, la quale intende aprire contro l'Italia una pesantissima procedura d'infrazione per debito eccessivo"