ROMA – “Andiamo al voto tagliando 345 poltrone. Completiamo l’opera. Tagliamo il prima possibile quelle poltrone. Anche prima delle discussioni in Parlamento sulle mozioni di sfiducia a Conte. Ci manca un voto e taglieremo 345 stipendi, 345 poltrone e gli italiani avranno un Paese che spreca di meno e investe di più. Visto che si risparmieranno 500 milioni di euro da investire in strade, scuole e abbassamento delle tasse”. E’ questo il ragionamento fatto durante la riunione M5S a Roma con Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Paola Taverna, Nicola Morra, Riccardo Fraccaro, Alfronso Bonafede, Massimo Bugani, Francesco D’Uva, Giancarlo Cancelleri, Stefano Patuanelli, Davide Casaleggio.
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