Hai avuto talento (o sei stato furbo) e hai fatto i milioni? Bene, ora il tuo Paese è in difficoltà, quindi apri il portafoglio e paga una bella tassa Patrimoniale. Nessun politico di sinistra, oggi, ha il coraggio di proporre questa soluzione… Dove sono i comunisti? Quando si tratta di ‘darsi un pizzico sulla pancia’, tutti i governi degli ultimi 40 anni, ‘rossi’ compresi, sono stati bravi a trovare i soldi: sempre e soltanto con piccole (e numerose) tasse che puntualmente penalizzano quell’80 per cento di italiani che ormai abita precariamente sulla soglia della povertà, quelli che una volta venivano definiti ‘borghesia’ e che oggi si ritrovano a dover fare i conti con l’emblematico “arrivare alla fine del mese”.
Non si è però mai visto nessun governo (‘rossi’ compresi) andare a toccare gli interessi di chi i problemi del ‘fine mese’ non ce li ha. Che lo facciano i governi del centrodestra non stupisce (anzi, è coerente con quell’ideologia liberista con la quale Berlusconi ha prima colonizzato e poi distrutto quello che rimaneva della destra italiana), ma che lo facciano anche i cosiddetti ‘democratici’, oggi al governo con il M5S, ha tanto il sapore della beffa. Tanto più quando sentiamo dire ai ‘padri nobili’ Prodi e Veltroni che destra e sinistra esistono ancora “e noi siamo l’opposto della destra”. Bene, se siete ‘rossi’ allora dite qualcosa di sinistra. Dite “Patrimoniale”. Altrimenti tornate da dove eravate finiti, e cioé attorno al 10%, e non date fastidio al restante 90% degli italiani. Silenzio.