BOLOGNA – Due magie di Marco Benassi e Riccardo Orsolini decidono il Derby dell’Appennino fra Bologna e Fiorentina. Termina 1-1 la sfida del Dall’Ara, anticipo della 18/a giornata di Serie A, giocata sotto un bel sole anche se con temperatura rigida. Un gol per tempo: viola avanti nel primo con Benassi che ritrova il gol dopo quasi un anno, la replica rossoblu in pieno recupero con una magistrale punizione di Orsolini. Quinto centro stagionale per il giovane attaccante del Bologna. Esordio con un pareggio, quindi, per Beppe Iachini sulla panchina viola. La Fiorentina sale a quota 18 punti in classifica, ma sempre ai margini della zona retrocessione. Prosegue la serie positiva del Bologna, che si porta a quota 23 punti in posizione più tranquilla.
Il match
Per la prima partita del 2020, con Mihajlovic regolarmente in panchina, il Bologna schiera un 4-2-3-1 con il trio di trequartisti Orsolini, Soriano, Sansone alle spalle dell’unica punta Palacio. Per l’esordio sulla panchina viola, invece, Iachini di fatto conferma il modulo usato da Vincenzo Montella, vale a dire un 3-5-2 con Vlahovic e Chiesa a comporre la coppia d’attacco. A centrocampo c’è il più dinamico Benassi al posto di Badely al fianco di Pulgar e Castrovilli. Dopo una decina di minuti di studio, la prima azione degna di nota è il gol annullato per fuorigioco a Palacio su assist di Orsolini. Offside confermato dal VAR. Sul capovolgimento di fronte, pericoloso Chiesa con un destro a giro respinto in angolo da Skorupski. La partita si sblocca al 27′ con un grandissimo gol di Benassi che porta avanti la Fiorentina: il centrocampista viola è bravo a sorprendere Skorupski con uno splendido destro dal limite, sulla respinta della difesa felsinea ad un calcio piazzato di Pulgar. La reazione del Bologna arriva poco dopo la mezzora, con un colpo di testa di Palacio su angolo che per poco Caceres non devia nella propria porta.
La ripresa
Nel secondo tempo, Bologna avanti a testa bassa alla ricerca del pareggio. La squadra di Mihajlovic si rende subito pericolosa con un destro di Sansone respinto in angolo da Dragowski. La replica viola con Lirola che impegna Skorupski da posizione defilatissima. I padroni di casa insistono nel forcing, Mihajlovic si gioca anche la carta Santander al posto di Poli per dare maggior peso all’attacco. Il più pericoloso resta però Sansone, che innesca un autentico duello personale con il portiere viola Dragowski che gli nega il gol in più di un’occasione. Non è da meno sul fronte opposto Skorupski, che evita il raddoppio viola con una grande parate su Chiesa. Fiorentina vicina al secondo gol ancora a dieci minuti dalla fine con una punizione dal limite di Pulgar di un soffio a lato. Nel finale succede di tuto: Bologna di nuovo vicino al pari con un cross di Orsolini su cui Bani per poco non sfiora l’autogol. Bravo Dragowski a respingere di istinto. Il pareggio arriva però al 94′ con una magia di Orsolini su punizione da posizione defilatissima. Questa volta il portiere della Fiorentina non è perfetto e deve capitolare. Pari tutto sommato giusto.
di Antonio Martelli