Calcio Serie A, Pioli pesca il jolly Rebic: Milan doma Udinese 3-2

Nella prima da titolare di Ibrahimovic a San Siro, il Milan supera al fotofinish per 3-2 l'Udinese nell'anticipo della 20/a giornata di Serie A. Una partita emozionante, a tratti spettacolare, che ha avuto nel croato Ante Rebic l'inatteso protagonista.

Foto LaPresse - Spada

MILANO – Nella prima da titolare di Ibrahimovic a San Siro, il Milan supera al fotofinish per 3-2 l’Udinese nell’anticipo della 20/a giornata di Serie A. Una partita emozionante, a tratti spettacolare, che ha avuto nel croato Ante Rebic l’inatteso protagonista. Udinese in vantaggio in avvio con Stryger Larsen complice un errore di Donnarumma. Il portiere rossonero si riscatta poi con una serie di super parate che tengono in partita la squadra di Pioli. Nella ripresa, il neo entrato Rebic e Theo Hernandez ribaltano il risultato. Nel finale, però, Lasagna firma il 2-2. In pieno recupero ancora Rebic segna la rete del definitivo 3-2. Primi due gol in campionato per l’ex Eintracht, mentre per l’esterno francese sono cinque le reti stagionali in Serie A. Con la seconda vittoria di fila, il Milan sale all’ottavo posto in classifica con 28 punti alla pari del Parma e a -1 dal Cagliari sesto. L’Udinese cade dopo tre vittorie, pur confermando un ottimo momento di forma.

Il match

Tutto come previsto: Ibrahimovic gioca la sua prima gara da titolare a San Siro nella sua seconda parentesi da giocatore del Milan. Privo degli infortunati Calabria, Musacchio e Calhanoglu, Pioli prosegue con il nuovo modulo 4-4-2 schierando il 38enne svedese in attacco al fianco del giovane Leao. A centrocampo si rivede Bonaventura come esterno sinistro, mentre in difesa esordio in campionato per il danese Kjaer al fianco di Romagnoli. In porta recuperato Gigio Donnarumma. Nell’Udinese, Luca Gotti schiera un abbottonato 3-5-2 con De Paul nel ruolo di mezzala a supporto della coppia offensiva Okaka-Lasagna.

Inizio shock per il Milan, sotto di un gol dopo appena 6′: uscita folle di Donnarumma sulla trequarti per fermare Lasagna, la palla finisce a Stryger Larsen che da posizione defilata infila la porta ormai sguarnita. Pairetto convalida dopo un check con il VAR per verificare il contatto fra il portiere rossonero e l’attaccante dell’Udinese. La squadra di Pioli accusa il colpo, così i friulani ne approfittano e mantengono il controllo del gioco fino a sfiorare il raddoppio al quarto d’ora con Lasagna. Dopo essersi affidato nei primi venti minuti solo a lanci lunghi per Ibra, il Milan prova a reagire con un paio di ‘sgasate’ di Leao sulla sinistra. In una di queste, il portoghese reclama un rigore per un presunto tocco di mani di Becao. Dopo il silent check del VAR Pairetto concede solo il corner. Prima dell’intervallo, Milan pericoloso con Castillejo, Ibra e Leao. Musso, Becao e Nuytinck salvano l’Udinese.

La ripresa

Pioli lascia negli spogliatoi Bonaventura e inserisce a sorpresa Rebic, che dopo appena 2′ firma il gol del pareggio con un destro da centro area su assist di Conti. In precedenza Udinese vicina al raddoppio con Lasagna, decisivo Donnarumma. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoneri si riversano in massa nell’area friulana, ma concedono spazi al micidiale contropiede di Lasagna e Okaka innescati sempre da De Paul e Fofana. Solo un super Donnarumma evita il raddoppio bianconero, con due miracoli su Mandragora e Okaka. E quando il portierone rossonero non ci arriva, ci pensa Kjaer a salvare ancora su Mandragora. La replica rossonera con Rebic, Leao e Ibra, ma Musso imita Donnarumma e non si fa sorprendere. Il gol arriva al 72′, grazie ad un micidiale sinistro al volo dal limite del solito Theo Hernandez. Nel finale, Gotti si gioca il tutto per tutto inserendo anche Nestorovski in avanti e alla fine trova il meritato pareggio con un colpo di testa di Lasanna, su cross dalla destra di Larsen. I friulani sfiorano addirittura il colpaccio, ma Nestorovski manca di un soffio il bersaglio da ottima posizione su assist dello scatenato Lasagna. Quando ormai il 2-2 sembrava acquisito, in pieno recupero Rebic trova il gol del 3-2 con un sinistro dal limite e fa esplodere San Siro.

LaPresse

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