ROMA – “Metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Fino ad allora abbiamo un unico antidoto: noi stessi, i nostri comportamenti”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione civile. “Nei prossimi giorni non fate sciocchezze, continuate a rafforzare se è possibile il convincimento, l’obbligo di seguire le previsioni che in questo periodo vi abbiamo dato. La fine è ancora lontana. State a casa, continuate ad essere responsabili come lo siete stati fin ora. Devono servire anzitutto a prevenire e a contenere i contagi. Siamo solo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi. Non possiamo sbagliare i tempi di uscita dalla cosiddetta fase 1”, ha aggiunto Arcuri.
“La fase 2 – ha chiarito il commissario – sarà molto più articolata, con una batteria ulteriore di strumenti, un’app sui contagi. Gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni. Faremo una campagna obbligatoria per i test sierologici. Realizzeremo una rete sanitaria più strutturata e piu’ equilibrata fra nord e sud. Nella fase 2 dobbiamo fare ogni sforzo, oltre al Celio, che ci siano ospedali dedicati Covid. Per fortuna i ricoverati in terapia intensiva si stanno riducendo,, nella fase strutturale in cui allenteremo le misure sarà cosa buona e giusta che i malati Covid trovino alloggio in strutture dedicate”.
L’intervento sul caos mascherine
Arcuri ha affrontato anche la vicenda mascherine: “Speculare è indegno sempre e delittuoso ora nella condizione che viviamo”. “Avremo bisogno di molte decine di milioni di mascherine al giorno, e, come accade nei conflitti, bisognerà ragionare su quale debba essere il prezzo e se il prezzo debba essere definito non solo dal mercato”.
UC
