Sbanda con l’auto e si schianta: muore 46enne e resta ferita la figlia di dieci anni

Afragola. La tragedia in via Saggese. Era il nipote dell’ex presidente del consiglio comunale Tommaso Bassolino

AFRAGOLA (Francesco Celardo) – Stroncato da un malore, perde il controllo dell’auto e si schianta contro un guardrail. Così è morto Andrea Vitale, 46enne di Afragola. Insieme a lui, in auto, c’era anche la figlia di dieci anni. Il tragico incidente è successo in via Saggese, strada di periferia che confina con Casalnuovo e Acerra. Erano da poco passate le 18 e 30 quando il 46enne percorreva l’arteria in direzione di Casalnuovo. In circostanze che poi verranno chiarite in seguito, giunto nei pressi della rotonda, subito dopo il ponte della Tav, Vitale ha perso il controllo della vettura ed è andato a impattare con la parte anteriore contro un paletto infilato al centro della rotonda stessa, poi la carambola con una contro il guardrail, L’auto ha concluso la corsa della carreggiata.

Per fortuna la bimba non si è fatta nulla. Sul posto, per i rilievi del caso, sono giunte alcune pattuglie della polizia locale guidate dal comandante Michele Orlando. Secondo alcune persone accorse sul posto, pare che la figlia di Vitale, con un coraggio da leonessa, sia uscita dalla vettura e abbia allertato i soccorsi con il suo cellulare. Ha anche aperto la portiera del lato guidatore, dove era seduto il papà, per capire come stesse. Ha chiesto subito aiuto alle persone del posto. Alla fine, in via Saggese sono giunti i parenti che hanno poi portato la bambina in ospedale per il forte spavento. Su disposizione del magistrato di turno la salma è stata portata presso il centro di medicina legale presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano. Sarà l’autopsia a definire meglio se il 46enne, così come è apparso ai soccorritori, sia deceduto per un malore. Vitale era una persona molto conosciuta in città.

E’ il nipote dell’ex presidente del consiglio comunale Tommaso Bassolino. I fratelli, poi, lavorano sia nella guardia di finanza che nella polizia locale di Afragola. Il 46enne gestiva un centro scommesse situato in via Don Bosco. Sul luogo dell’incidente sono giunti sia parenti che amici, increduli per l’accaduto. Erano tutti sotto choc. Sulla dinamica dell’incidente si esprimeranno gli inquirenti. Si lavora senza sosta per capire come sia stato possibile impattare così violentemente prima contro il paletto è poi contro il guardrail. La vettura è stata sequestrata per approfondimenti. Sgomento in città per una tragedia, l’ennesima, avvenuta in una strada da sempre definita pericolosa.

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