Cernobbio (Como), 23 mar. (LaPresse) – “Certamente sui giganti del web bisogna dar vita a un sistema di regole, perché sono gli unici sistemi di comunicazione che non hanno regole. I giornali li hanno, le televisioni li hanno e devono averli anche loro”. Lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, commentando a margine del Forum di Cernobbio la vicenda Cambridge Analytica. “Questo non significa limitare la libertà di stampa o di informazione”, ha quindi precisato, “anzi, significa difenderle, perché non possiamo accettare ad esempio che attraverso le grandi piattaforme vengano messi in circolazione film pedopornografici, ci sia violazione del diritto di proprietà intellettuale e siano colpite al cuore le industrie del cinema, culturali, della fiction e del turismo”.
A chi gli chiedeva se il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, avesse già risposto alla convocazione presso l’Europarlamento, Tajani ha quindi risposto che ancora non è stata fissata una data per il chiarimento. “Ancora no, la lettera è stata firmata l’altro ieri sera da me”, ha precisato, “però già abbiamo avuto la prima risposta dai suoi rappresentanti in Europa. Il mio gabinetto li incontrerà nei prossimi giorni per vedere come e quando potrà venire a spiegare al Parlamento europeo che cosa è successo”.
