Funivia, legale familiari Eitan: vorrei evitare altre sofferenze, giustizia non è vendetta

"Speriamo che gli accertamenti di oggi diano un impulso veloce all'inchiesta, perché mi pare che la situazione sia già matura e voglio evitare altri tipi di sofferenze ai familiari delle persone che sono morte"

VERBANIA – “Speriamo che gli accertamenti di oggi diano un impulso veloce all’inchiesta, perché mi pare che la situazione sia già matura e voglio evitare altri tipi di sofferenze ai familiari delle persone che sono morte”. Lo ha detto l’avvocato Franz Sarno, che assiste i familiari del piccolo Eitan, il bambino sopravvissuto al crollo della funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio scorso. L’avvocato Sarno è arrivato in Procura a Verbania per il conferimento dell’incarico da parte dei pm a un consulente che dovrà analizzare hard disk, cellulari e altri supporti informatici tra cui la ‘scatola nera’ della cabinovia. “Dall’incidente probatorio potrebbero emergere indicazioni su quali fossero i rapporti con le ditte incaricate della manutenzione e quali fossero altri rapporti”, ha aggiunto il legale sottolineando che sarà fondamentale definire se si possa configurare dolo o colpa grave nelle condotte finite al centro delle indagini. “La giustizia non è una vendetta”, ha aggiunto l’avvocato Sarno.

(LaPresse)

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