Scuola, Sassoli: “Nessuno nega i problemi, bisogna rivalutare il valore immenso della conoscenza”

Le parole del presidente del Parlamento europeo

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi in foto David Sassoli

ROMA – “In questa settimana, in molte regioni italiane, ricomincia la scuola. E a breve ricomincerà anche qui, ad Alicudi, nella scuola elementare più piccola d’Europa, con i suoi 3 studenti e 356 scalini ogni giorno da salire. Non è naturalmente questa la sede per analizzare le millemila questioni aperte nelle scuole di tutto il mondo, soprattutto nell’era Covid. Sarebbe un discorso infinito. I problemi nessuno li nega: ci sono, immani. E, nella pratica dell’imperfezione, ciascuno, governi, ministri, esperti, prova in qualche modo a risolverli”. Lo scrive su Facebook il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

“Vorremmo però oggi – spiega -, in questa data simbolica, pensando a questa scuola minuscola nella nostra grande Europa, con 3 studenti, 5 insegnanti, il bidello e la preside, tra scie di traghetti che partiranno o magari potranno anche non partire per il cattivo tempo, con il mare in burrasca che d’inverno fa paura, i problemi nelle graduatorie e le rinunce, pensare e rivalutare a prescindere il valore immenso e inestimabile della conoscenza”. “Quei 356 gradoni ogni giorno da salire sono in fondo, simbolicamente, la fatica della vita. E senza fatica, impegno, dedizione, ostinazione, in fondo non credo che avremmo speranza. Buon anno scolastico a voi, ragazze, ragazzi, docenti, dirigenti, e a tutto il personale. Grazie per il vostro straordinario impegno tra le difficoltà. L’Europa è orgogliosa di voi!”, conclude Sassoli.

(LaPresse)

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