ROMA – Un braccio di ferro spettacolare, ricco di pathos e colpi di scena continui. Il duello tra Hamilton e Verstappen entra nella fase decisiva e non smette di alzare il livello di tensione regalando una delle qualifiche più intense degli ultimi anni. A Gedda, sul tracciato inedito del Gp dell’Arabia Saudita, il campione del mondo inglese mostra tutta la sua classe e freddezza firmando una pole pesante (la numero 103 in carriera) che potrebbe cambiare le sorti del mondiale.
Il britannico, che deve recuperare otto punti in classifica generale sull’olandese, spingendo al massimo la sua Mercedes conquista il primo posto in griglia davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas e a Verstappen che nel tentativo di firmare il ‘controsorpasso’ virtuale e realizzare il miglior tempo va a sbattere contro le barriere proprio all’ultima curva. Un errore che lui stesso ha definito ‘terribile’ che potrebbe incidere sulla corsa al titolo.
Il leader del mondiale si deve così accontentare della terza piazza, trovandosi le due ‘frecce nere’ davanti. Non proprio il massimo visto che Bottas farà gioco di squadra per cercare di tenere a distanza l’olandese e lasciare scappare il britannico. La Mercedes diventa così la naturale favorita della gara anche perché Verstappen potrebbe aver danneggiato il cambio e corre il rischio di doverlo sostituire in gara, partendo così ancora più indietro.
A Gedda si è vista anche la rinascita della Ferrari di Leclerc, artefice di uno splendido quarto posto in griglia davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Sesto Gasly davanti a Norris, Tsunoda, Ocon e Giovinazzi. Male l’altra Ferrari di Carlos Sainz che nel Q2 è stato artefice di un testacoda da brivido. La Rossa ha sfiorato il muretto ma l’ala posteriore si è danneggiata pregiudicandogli la prova. Lo spagnolo scatterà quindicesimo in griglia.
Hamilton con una pole costruita con rabbia e incertezza (ha rischiato una squalifica per aver violato la bandiera gialla nella terza sessione di prove libere) ha dunque piazzato un primo colpo in quella che è diventata ormai con Verstappen una splendida sfida a poker. “Pista incredibile, straordinariamente tecnica e complessa. E’ impressionante quello che sono riusciti a costruire. Il passo e la velocità sono fenomenali. Siamo stati molto veloci durante le prove, ma nelle terze libere e in qualifica faticavamo con il ritmo e con le gomme. Fare una doppietta oggi ci rende molto fieri. Sono molto orgoglioso di Valtteri, dei ragazzi e del team.
Il risultato è grandioso”, ha dichiarato Hamilton, il cui obiettivo è vincere le ultime due gare del mondiale. “Questo è l’obiettivo. Abbiamo lavorato tantissimo con la simulazione e l’assetto. Valtteri è il miglior compagno di squadra che abbia mai avuto. Abbiamo lavorato insieme per aver l’assetto giusto e avere la macchina nelle condizioni che volevamo. La Red Bull su questa pista è speciale. Loro nel passo gara sono vicinissimi. Sarà battaglia ravvicinata domani. Io e Valtteri saremo sul pezzo”, è la promessa del campione del mondo.
Verstappen incassa il colpo e prova a recuperare energie fisiche e nervose per la gara: “E’ stato un errore terribile. Ho fatto buone qualifiche ma è stato difficile riscaldare le gomme. Il passo però c’è. Non so cosa sia successo esattamente. Stavo cercando di tenere la macchina in pista per concludere il giro, ma ho toccato il muro con la ruota posteriore e mi sono fermato”, ha dichiarato l’olandese che quando ha commesso l’errore nel suo ultimo tentativo era al comando nei tempi parziali. “Considerato il giro che stavo facendo la terza posizione è deludente ma la macchina è veloce. Vedremo cosa potremo fare domani. Cambio rotto? Non lo so. Dobbiamo vedere”. Altra giornata e altra sfida che promette nuovi colpi di scena.(LaPresse)