ROMA – La Polizia di Stato di Varese era sulle loro tracce da alcuni giorni. Una serie anomala di incidenti con lievi danni avvenuti in corrispondenza dello svincolo autostradale di Buguggiate sulla A8, aveva insospettito gli investigatori della locale Sezione della Polizia Stradale che, dopo aver esaminato ogni utile elemento in merito alle tempistiche ed alle modalità seriali delle azioni ed acquisito le denunce presentate anche ad altri uffici di polizia, hanno organizzato un’attività di polizia giudiziaria appostandosi nei pressi dell’area interessata per individuare le cause e, soprattutto, i responsabili.
In particolare hanno tenuto d’occhio alcuni ragazzi che frequentavano un parco giochi adiacente l’autostrada, due dei quali poco dopo la mezzanotte, rimasti soli, sono saliti sul Cavalcavia n.38, all’altezza del km 42+300 e hanno preso un oggetto di grosse dimensioni con l’intento di lanciarlo sulla carreggiata in direzione Nord.
Il tempestivo intervento del personale di polizia purtroppo non ha impedito ai giovani di portare a termine il gesto ed un masso di granito di circa 15 kg è stato lanciato sulla carreggiata, provocando un incidente fra 3 vetture, fortunatamente senza vittime. I ragazzi hanno poi tentato la fuga, ma invano; è seguita una colluttazione ed uno degli agenti ha avuto la peggio riportando ferite alla mano e al volto. Sono quindi intervenute varie pattuglie della polizia stradale con personale ASPI per effettuare i rilievi e bonificare la sede stradale dai detriti presenti sulle due carreggiate di marcia.
L’Autostrada è stata momentaneamente chiusa in ambo i sensi di marcia per ragioni di sicurezza. Il masso lanciato è stato prelevato e messo a disposizione per la successiva attività di polizia giudiziaria. I due giovani una volta bloccati sono stati condotti presso la Caserma di Busto Arsizio per l’identificazione. Si tratta di due minorenni di anni 16, residenti nei Comuni limitrofi a breve distanza dal Cavalcavia, uno dei quali già conosciuto alle Forze dell’Ordine per danneggiamenti, lesioni e minacce.
Il giovane è il responsabile della resistenza e violenza nei confronti dell’agente che aveva cercato di fermarlo ed è stato anche trovato in possesso di una piccola quantità di sostanza stupefacente. L’altro ragazzo è incensurato. Entrambi sono stati segnalati a piede libero alla Procura della Repubblica dei minori di Milano per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento ed attentato alla sicurezza dei trasporti. I giovani su disposizione dell’AG sono stati infine affidati ai genitori, che sconvolti da quanto accaduto erano totalmente all’oscuro delle azioni perpetrate dai figli.
Il Dirigente della Sezione di Varese spiega: “La tempestività delle indagini ha permesso di smascherare quei ragazzi che, con la loro scellerata condotta, non si sono resi conto delle conseguenze che avrebbero potuto provocare. Il nostro impegno non verrà mai meno e questo tutti i malintenzionati se lo devono mettere bene in testa”.
(LaPresse)