ROMA – Il tempo di smaltire l’euforia tutta ‘rossa’ che la F1 si rimette in pista offrendo subito la rivincita tra la Ferrari e la Red Bull. Su una pista completamente diversa rispetto a quella del Bahrain, Charles Leclerc e Max Verstappen, protagonisti domenica di una gara senza esclusione di colpi, sono attesi ad una nuova sfida sul tracciato di Jeddha, in Arabia Saudita, seconda prova del mondiale.
La scuderia austriaca a Sakhir ha incassato un pesante zero in classifica che aumenta la sua voglia di riscatto. E le condizioni per tornare protagonista sono favorite dalle caratteristiche della pista, piena di curve veloci con le barriere vicino alla sede stradale, senza vie di fuga come in Bahrain. In Arabia ogni errore di traiettoria può risultare decisivo. C’è dunque grande attesa per vedere le monoposto in azione nel ‘budello’ di Jeddah e avere altre conferme sulla affidabilità della ‘rossa’ anche su piste meno veloci e molto più tecniche. La Ferrari si avvicina all’appuntamento piena di energia positiva, per via della storica doppietta con Leclerc, accompagnato sul podio da Carlos Sainz, prossimo alla firma di rinnovo con la rossa. Il prolungamento del contratto appare imminente. Lo spagnolo, che la scorsa stagione ha preceduto Leclerc nella classifica piloti, è legato al ‘Cavallino’ fino al termine della stagione, ma appare scontato il suo futuro a Maranello per almeno un altro paio di anni.
Qualora la Ferrari si confermasse anche in Arabia Saudita, dove l’anno scorso nella prima edizione si impose la Mercedes di Lewis Hamilton davanti a Verstappen e Bottas, allora diventerebbe automaticamente la favorita per la conquista del Mondiale. La scuderia del sette volte campione del mondo infatti appare al momento un po’ indietro, soprattutto nella fase di sviluppo e i limiti di affidabilità sono emersi subito nella gara inaugurale.
La messa a punto dell’estrema monoposto W13 si è rivelata più difficoltosa del previsto e l’ultima nata delle Frecce d’Argento sembra ancora acerba e chiamata a crescere velocemente per colmare il divario con Ferrari e Red Bull.
Da un ex campione del mondo in difficoltà ad un altro che invece rischia proprio di non partire: è Sebastian Vettel, che non si è ancora negativizzato dal Covid. Il pilota tedesco è risultato di nuovo positivo all’ultimo tampone effettuato e rischia di saltare anche il secondo appuntamento stagionale. Nico Hulkenberg sarà a Jeddah per sostituire, se necessario, l’ex ferrarista come già accaduto nella gara di esordio. La scuderia britannica prenderà una decisione finale solo a poche ore dal via delle libere.
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