F1, Leclerc ha voglia di rivincita: a Baku Red Bull dietro nelle libere

Ripartire imparando dagli errori di Monaco.

Formula 1, Gran Premio Miami 2022: oggi le qualifiche Ferrari in foto Charles Leclerc

ROMA – Ripartire imparando dagli errori di Monaco. La Ferrari, consapevole della propria forza, è pronta a prendersi subito la sua rivincita dopo il flop a Montecarlo e spinge sull’acceleratore della fiducia e dell’ottimismo facendo tesoro degli ‘inciampi’ strategici cui è stata protagonista due settimane fa. In Azerbaijan, sul circuito cittadino di Baku, Leclerc vuole riprendersi quanto gettato via nella gara stregata monegasca e fa registrare il miglior tempo nella seconde prove libere precedendo Serio Perez, che si era imposto nella prima sessione proprio davanti al monegasco. Terzo crono per il campione del mondo Max Verstappen che nell’ultima prova precede l’Alpine di Fernando Alonso e l’altra ‘rossa’ di Carlos Sainz. Un botta e risposta tra le due scuderie che conferma quanto la sfida per il titolo sia ormai una questione tra loro.

Oltre allo sviluppo la Ferrari in questi giorni si è concentrata sugli equilibri del team e sulle strategie. E Leclerc ha fatto capire che la ‘lezione’ di Monaco è servita a fare chiarezza. “Abbiamo imparato tante cose, lo facciamo dopo ogni gara. Abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo capito i motivi. Non voglio scendere nei dettagli. Abbiamo però le risposte per il futuro, fiducioso che quegli errori non vengano più fatti”, ha assicurato il pilota della Ferrari. Il messaggio è chiaro, ‘mai più una domenica così’, più o meno lo stesso tono usato a fine gara a Monaco, dopo un quarto posto amaro e pieno di rimpianti che rischia di pregiudicare la sua corsa ai piani alti della classifica. “Con il senno di poi, tornando indietro credo che a Monaco faremmo cose diverse, forse soprattutto dall’altra parte del box”, ha aggiunto Carlos Sainz, anche lui rimasto ‘penalizzato’ dalla strategia sbagliata a Monaco.

La Ferrari non è mai così ambiziosa come negli ultimi anni pur provando ad avere un profilo basso. Ma Max Verstappen non ci casca: “Binotto ha detto che il loro obiettivo non è vincere il Mondiale? Non cambia il nostro modo di scendere in pista e il nostro approccio alle gare. Le Ferrari sono molto forti, ma non conta ciò che dicono gli altri”. Per il pilota olandese “l’approccio qui a Baku non cambia, devo solo capire nel corso delle prove che macchina avremo e trovare il giusto bilanciamento”.

Tra Ferrari e Red Bull il duello è anche sul fronte degli sviluppi. Le due vetture di Milton Keynes si sono presentate con motore nuovo. Sulle RB18 erano presenti anche modifiche al fondo e il responso della pista è apparso positivo nelle prime due sessioni. Per la Ferrari invece un nuovo turbo sulla vettura di Leclerc, oltre ad una ala posteriore specifica per questa pista con due nuovi attacchi degli specchietti.

Chi invece resta a guardare, lottando con i problemi di affidabilità, è la Mercedes di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo fatica a farsi largo e a mettere il muso della sua vettura davanti. Il dodicesimo crono nelle seconde libere è un ulteriore campanello di allarme. Il suo futuro appare prendere direzioni diverse. Dalla pista al set, la svolta è imminente. Il re della F1, incontrastato per circa un decennio, correrà con Brad Pitt. Il pilota britannico sta lavorando alla sceneggiatura di un film sul ‘circus’: “E’ un gran bel progetto e stiamo lavorando nella sceneggiatura. Divertente, passo molte ore con Brad ed è entusiasmante. Vogliamo mantenere lo spirito delle corse”. Il brivido dunque sembra ‘viaggiare’ altrove visto che in pista la corsa sembra tutta una salita: “Siamo più forti in circuiti più ‘lisci’ come Barcellona. Qui ci sono avvallamenti e non sarà facile”. Chissà se questa per il ‘cannibale’ sarà la stagione del The End.

di Luca Masotto

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