ROMA – Caldo assassino. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, infatti, sono stati registrati almeno “733 decessi nelle 33 città italiane monitorate”. Davanti a tutte le 33 città del Belpaese risulta Latina (+72%), seguita da: Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). A conti fatti si è registrato un “+21% di mortalità nella prima metà di luglio”
Il bollettino
Secondo il bollettino fornito dal Ministero della salute, dal “mese di maggio 2022, si siano registrate temperature superiori alla media stagionale di +3,2 °C in tutto il Paese, con valori più elevati soprattutto nelle città del Centro Italia. A giugno le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento in media di +3 °C”.
Altri approfondimenti
Inoltre nel bollettino di sottolinea come “tra fine giugno e la prima settimana di luglio si sono registrati picchi di temperatura apparente massima compresi tra 37-40 gradi”. Ora sarà necessario capire grazie ad ulteriori approfondimenti, “l’eccesso di mortalità attribuibile alla temperatura tenendo conto, nel modello, anche dell’effetto dell’epidemia di Covid-19”.
Caldo anomalo
Secondo Copernicus Climate Change Service (C3S), e il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, “quello passato è stato il sesto luglio più caldo di sempre in Europa: le anomalie termiche hanno toccato i +4 °C in Italia, Francia e Spagna”.