Cremona: due veterinari arrestati, non segnalarono carne con listeria

I Carabinieri del Nas di Cremona hanno tratto in arresto due persone ed effettuato dieci perquisizioni in aziende private e uffici pubblici del settore agroalimentare e in un allevamento

I Carabinieri del Nas di Cremona hanno tratto in arresto due persone ed effettuato dieci perquisizioni in aziende private e uffici pubblici del settore agroalimentare e in un allevamento. I due arrestati sono padre e figlio, il primo Direttore di un importante Distretto Veterinario ed il secondo veterinario libero professionista, consulente di numerose aziende del settore agroalimentare, sottoposte alla diretta vigilanza e controllo del padre.

L’indagine ha avuto inizio a seguito della segnalazione di una veterinaria pubblico ufficiale che durante le attività di vigilanza presso un macello nella provincia di Cremona, era stata minacciata dal titolare per aver contestato alcune non conformità. Da questa contestazione era scaturito il trasferimento immediato della veterinaria ad altro incarico, ed era emerso un conflitto di interesse in capo al Direttore del Distretto Veterinario, perché il figlio era consulente di quel macello.

Dalle attività di indagine sono stati documentati numerosi casi di corruzione in cui il Direttore del Distretto Veterinario, informato dal figlio delle numerose e gravi non conformità rilevate nelle aziende private presso cui era consulente, aveva assicurato copertura totale ai vari privati omettendo di intervenire e di emettere i relativi provvedimenti.

Tra gli episodi più importanti rilevanti i casi di positività alla “listeria” riscontrata in prodotti carnei lavorati da un importante stabilimento di macellazione del cremasco, e la frode in commercio di prodotti lattiero caseari con sostituzione delle etichette e falsificazione delle scadenze.

(LaPresse)

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