Disastri naturali, +57% di danni

Foto © LaPresse - Brian Inganga

NAPOLI – Il cambiamento climatico influisce sulla frequenza e sulla gravità degli eventi meteorologici in tutto il mondo, e questo impatto è tangibile, e anche misurabile in termini economici. E’ questa la sfida dell’edizione 2023 del report ‘Weather, Climate and Catastrophe Insight’ realizzato da Aon. Aon è un gruppo internazionale che si occupa della consulenza sui rischi e delle risorse umane nell’intermediazione assicurativa. L’obiettivo dell’analisi è informare i cittadini per identificare le tendenze dei disastri naturali, e prendere decisioni migliori per gestire la vulnerabilità e migliorare la resilienza globale. L’indagine mira a ridurre i rischi dell’innovazione climatica e dare spazio alle opportunità per costruire un futuro resiliente per le comunità in cui viviamo e lavoriamo.

PERDITE ECONOMICHE
Secondo le stime di Aon i disastri naturali, molti causati dai cambiamenti climatici, hanno determinato perdite economiche globali per 313 miliardi di dollari nel 2022, di cui meno della metà era assicurata. Le perdite da catastrofi naturali coperte dal settore assicurativo ammontano a 132 miliardi di dollari, il 57% in più rispetto alla media del 21esimo secolo, ha aggiunto, lasciando un “gap di protezione” globale del 58%. Tuttavia, mentre il numero di eventi catastrofici come inondazioni e uragani è aumentato (almeno 421 singoli eventi rispetto a una media di 396 dal 2000) Aon ha affermato che il protection gap è stato uno dei più bassi mai registrati.

CATASTROFI NEL MONDO
Con record sugli eventi meteorologici estremi infranti e disastri che hanno colpito aree altamente esposte, il 2022 è stato un altro promemoria per comprendere l’impatto del cambiamento climatico e la necessità di rafforzare la resilienza in tutto il mondo. Secondo il rapporto, il 75% delle perdite assicurate globali si è verificato negli Stati Uniti con l’uragano Ian, che ha colpito la Florida nel settembre 2022, causando danni assicurati in un range compreso tra 50 e 55 miliardi di dollari e con perdite economiche totali di 95 miliardi di dollari. Inoltre, l’uragano Ian è il secondo disastro naturale più costoso che il settore assicurativo abbia mai affrontato. In Australia, le perdite assicurate legate alle inondazioni hanno raggiunto il livello record di 4 miliardi di dollari. In Pakistan la stagione dei monsoni ha causato il 175% di precipitazioni in più rispetto alla media da luglio a settembre.

IN EUROPA
Aon ha stimato che circa 31.300 persone sono morte a causa di eventi catastrofici naturali nel 2022, di cui circa due terzi sono stati collegati alle gravi ondate di caldo in Europa registrate tra giugno e luglio. Nel vecchio continente le tempeste di vento Dudley, Eunice e Franklin hanno causato 4,7 miliardi di dollari di danni coperti da assicurazione a febbraio. Inoltre le grandinate di maggio e giugno hanno determinato il secondo maggior numero di sinistri assicurati mai registrato in Francia.
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