LOS ANGELES – Sette statuette per i ‘Daniels’, che fanno incetta di premi nella notte degli Oscar. Il film ‘Everything Everywhere All at Once’ di Daniel Kwan e Daniel Scheinert monopolizza la serata conquistando 7 Oscar, di cui sei nelle categorie principali, ossia miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista, migliori attori non protagonisti, oltre alla sceneggiatura originale.
Il discorso di Fraser
Il momento più intenso della serata è stato però rappresentato dal discorso di Brendan Fraser, vincitore dell’Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione in ‘The Whale’. “Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me. – ha affermato Fraser – Come le balene, risalire non è facile, tornare in superficie non è facile e ringrazio tutti quelli che me lo hanno permesso”.
Italia senza premi
Italia a bocca asciutta: ‘An Irish Goodbye’ di Tom Berkeley e Ross White batte ‘Le pupille’, di Alice Rohrwacher per il miglior cortometraggio, mentre Aldo Signoretti, candidato per il trucco di ‘Elvis’ cede il passo contro Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley, vincitori con ‘The Whale’.
