NAPOLI – Sacrificare il congresso provinciale Pd di Caserta per fare svolgere quello regionale prima delle Europee. Questa l’ultima ipotesi emersa dal tavolo delle trattative nel partito democratico fra i vertici nazionali (rappresentati dal commissario campano Antonio Misiani) e lo schieramento vicino al governatore Vincenzo De Luca (con il deputato nonché “figlio d’arte” Piero De Luca). In pratica, il “nodo Caserta” è tanto difficile da sciogliere che le parti, imitando Alessandro Magno, potrebbero decidere di tagliarlo direttamente. Resta da capire come si assicurerebbe il diritto di voto degli attivisti casertani, atteso che un elenco aggiornato degli iscritti non esiste. La vicenda della federazione provinciale, con tessere annullate e ricorsi, ha fatto saltare il congresso regionale e l’intenzione di Elly Schlein è palesemente quella di prendere tempo e attendere lo svolgimento delle elezioni europee prima di sbloccare la procedura.
La posizione dei deluchiani
Questa scelta, però, è avversata dai deluchiani, che non intendono lasciare l’ultima parola sulle liste a un fedelissimo dei vertici nazionali come Misiani, e la stessa Schlein rischierebbe grosso rinviando ancora l’appuntamento congressuale: è ero che avrebbe le mani libere per le candidature, ma è altrettanto certo che nella campagna elettorale non potrebbe contare su nessun appoggio, se non quello dei suoi capibastone. Lo svolgimento del congresso è da mesi oggetto di scontro fra i De Luca e la Schlein: nell’unico incontro finora avuto con la segretaria, il governatore ha ribadito la sua richiesta di far svolgere i lavori a breve, ma non ha avuto riscontri positivi. Si è quindi creato un “muro contro muro”, fino a quando, alla convention di luglio scorso organizzata a Cesena da Stefano Bonaccini, Piero De Luca e la Schlein non hanno inaugurato la trattativa, immortalata anche da una foto. Da quell’incontro, però, sono passati mesi e le posizioni non si sono avvicinate. L’ipotesi di bypassare il caso della federazione di Caserta potrebbe essere risolutiva.
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