NAPOLI – Uno scontro tra gruppi emergenti per il controllo del Pallonetto di Santa Lucia. La polizia ieri ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone: Ciro Sesso, Gennaro Sesso, Giuseppe Sesso, Ciro Lemaire e Pasquale Ottaviano.
Dagli uffici della questura fanno sapere che sono ritenuti appartenenti al gruppo della famiglia Sesso, gravitante nella sfera di indirizzo del clan Mazzarella. Sono indiziati, a vario titolo, dei reati di estorsione, minacce, violenza privata, porto e detenzione di armi da sparo, tentato omicidio, tutti aggravati dalle modalità mafiose previste dall’articolo 416 bis. Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato San Ferdinando e della squadra mobile. Sempre dagli uffici di via Medina spiegano che il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia in relazione ad una conflittualità tra gruppi criminali operanti nell’area del Pallonetto di Santa Lucia. Tale contrasto – verificatosi tra le famiglie Elia e Sesso – avrebbe portato all’omicidio di Pasquale Sesso, avvenuto il 5 luglio 2023 (per il quale già venne tratto in arresto il presunto autore pochi giorno dopo il grave fatto di sangue) e successivamente a due tentativi omicidiari e ad una estorsione dell’ammontare di circa 150mila euro nei confronti di familiari di soggetti ritenuti coinvolti nel predetto delitto.
Gli accertamenti effettuati dalla polizia, in merito a questi ultimi eventi, hanno consentito di acquisire un quadro indiziario a carico degli indagati, da ritenersi elementi di vertice del gruppo riferibile alla famiglia Sesso stanziale nella zona del Pallonetto di Santa Lucia. Va detto che il provvedimento eseguito all’alba di ieri è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a una eventuale sentenza definitiva.
Gli scenari. Un tempo i Sesso erano considerati in orbita Mazzarella. Poi si sono lentamente resi indipendenti con l’obiettivo di controllare il Pallonetto di Santa Lucia. Ma sono entrati in conflitto con le famiglie storiche locali. Noto alle cronache il ferimento a colpi di pistola di Ciro Lemaire il 20 gennaio al Pallonetto. Sono tuttora in corso le indagini degli specialisti della squadra mobile della questura, guidati da Giovanni Leuci, per individuare i responsabili. Il 23enne era stato aggredito nella sua abitazione, dove era ristretto ai domiciliari. Dunque sapevano dove trovarlo. Secondo gli inquirenti, un raid studiato nei dettagli. Un gruppo di cinque persone aveva fatto irruzione nell’appartamento al Pallonetto a Santa Lucia, armate di mazza da baseball e pistola. Una incursione da brividi. Lo avevano colpito più volte con il bastone anche al capo, poi erano stati esplosi quattro colpi di pistola e uno lo aveva ferito alla gamba destra. Si erano allontanati subito dopo. Nell’appartamento presente un familiare, che aveva udito gli aggressori dire più volte: “Dacci i soldi”.