Accusata di abusi sessuali, bidella si toglie la vita

Il fascicolo era stato aperto dalla Procura due anni fa dopo la denuncia dei genitori di una bimba di 4 anni

CAGLIARI (Francesco Biondi) Un bigliettino semplice prima di togliersi la vita. Forse per cancellare definitivamente un’accusa definita ‘infamante’ che ha di fatto rimosso un’intera carriera. Si è tolta la vita per questo motivo una bidella di 64 anni di una scuola materna nel cagliaritano. Da due anni ormai in pensione, ha deciso per quest’ultimo estremo gesto.

Le accuse e le indagini sulla bidella
Non ha retto a quelle accuse così forti. Un fascicolo aperto due anni fa dalla Procura di Cagliari che pochi giorni fa aveva inviato alla 64enne l’avviso di chiusura delle indagini. Era stata accusata di abusi sessuali nei confronti di una bimba di appena 4 anni che frequentava la scuola dove la donna ha lavorato per molti anni. Indagini partite dopo la denuncia esposta alle forze dell’ordine da parte dei genitori della stessa bimba a seguito del racconto della piccola. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sulla base di quanto raccontato dalla bambina, la stessa sarebbe stata portata nel bagno dalla bidella che l’avrebbe successivamente molestata. Da lì sarebbero poi partite le necessarie indagini da parte delle forze dell’ordine che avrebbero anche analizzato delle intercettazioni telefoniche. Le stesse, tuttavia, avrebbero dato esito negativo.
La dichiarazione prima del gesto estremo
Un bigliettino come si diceva, lasciato sul tavolo in una stanza della sua abitazione con una dichiarazione importante, testimonianza del suo stato d’animo per una storia che l’ha evidentemente lacerata nell’animo. Poche parole, chiare: “La gente è solamente capace di giudicare. Sono innocente”. Poi il gesto estremo, per abbandonare una vita che forse non le piaceva più dopo quell’accusa che aveva ‘infangato’ la sua vita e la sua carriera. Passata proprio tra i bambini piccoli di quella scuola materna che lei aveva considerato come una sua seconda casa. Le indagini delle forze dell’ordine proseguiranno per mettere definitivamente luce sulla vicenda. Che, comunque andrà a finire, ha già visto una enorme pagina tragica.

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