TRAPANI (Maurizio Lombardi) – Duro colpo da parte dello Stato alla criminalità organizzata e ai fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. All’alba di oggi è partita una serie di perquisizioni a tappeto in casa di persone ritenute vicine al superlatitante.
Sono 17 gli indagati in tutta la Sicilia
Le squadre mobili di Palermo e Trapani da questa mattina stanno battendo il territorio. Il blitz infatti è avvenuto nei comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara. La Dda ha indagato 17 persone, ritenute vicine all’associazione di ‘Cosa Nostra’
Ritenuti fiancheggiatori di Messina Denaro
I 17 indagati sono infatti ritenuti non solo vicino all’organizzazione criminale, ma alcuni come stretti fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Il superlatitante che ha fatto perdere le sue tracce nel 1993. Diversi degli indagati infatti, nel corso degli anni sono già stati arrestati per associazione mafiosa e per aver aiutato la latitanza di Messina Denaro.
Operazione collegata a quella di aprile
L’operazione svolta questa mattina, che ha coinvolto 150 uomini, è strettamente collegata a quella di aprile. Anche in quel caso la zona del trapanese venne battuta al tappeto con 21 arresti durante l’operazione ‘Anno Zero’. Altra operazione anche nel mese di dicembre, quella volta gli iscritti al registro degli indagati furono una trentina.