Milano, 7 giu. (LaPresse) – Parterre d’eccellenza per Ciak d’Oro, premio del cinema italiano ideato dal magazine diretto da Piera Detassis. Trionfano film italiani di grande respiro internazionale, imprevedibili musical, film d’animazione, cinema tutto al femminile e commedia d’autore. Su tutti si affermano i film ”Ammore e Malavita” dei Manetti Bros e ”Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino. La cerimonia di premiazione dei Ciak d’Oro 2018 . La cerimonia si tiene a a Roma per il secondo anno consecutivo alla Link Campus University. Ex residenza estiva di Papa Pio V che oggi ospita un’Università che fa dell’innovazione il suo tratto caratteristico. Qui corsi di laurea e master capaci di interpretare le esigenze del mercato del lavoro. A consegnare i premi è, per la prima volta, l’attrice, conduttrice e scrittrice Geppi Cucciari.
”Ammore e malavita” dei Manetti Bros conquista la giuria dei critici, aggiudicandosi 5 Ciak d’Oro. Alla fortunata commedia musicale napoletana vanno i riconoscimenti per Miglior regia, Migliore colonna sonora (Pivio & Aldo De Scalzi), Miglior canzone originale (‘Bang Bang’), e Claudia Gerini grazie al ruolo di donna Maria è la Migliore attrice non protagonista. La redazione di Ciak premia il musical dei Manetti Bros con il Ciak d’Oro Colpo Di Fulmine assegnato a Serena Rossi per la sua straordinaria interpretazione della bella Fatima.
La premiazione continua
L’ambitissimo Ciak d’Oro Miglior film va a ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, che riceve anche i premi per il Miglior Montaggio e il Miglior Manifesto.
Migliori protagonisti dell’anno sono Paola Cortellesi e Antonio Albanese, interpreti dell’esilarante commedia ‘Come un gatto in tangenziale’ di Riccardo Milani, grande successo italiano dell’ultima stagione cinematografica.
Buon risultato per ‘Napoli Velata’ di Ferzan Ozpetek: Ciak d’Oro Miglior Scenografia e Migliori Costumi. Due targhe vanno anche a ‘Cuori Puri’ di Roberto De Paolis. Il Ciak-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città) e il Ciak d’Oro Migliore Opera Prima, quest’anno firmato da Mini.
A Luciano Ligabue, ritornato alla regia con ‘Made in Italy’, va il Superciak d’Oro assegnato dalla redazione. Mentre il Ciak d’Oro Classic va a Carlo Buccirosso, protagonista del film dei Manetti Bros, per l’insieme della sua brillante carriera d’attore. Il Miglior attore non protagonista è Massimo Ghini per ‘A casa tutti bene’. Nicola Nocella è il Colpo di Fulmine per ‘Easy – Un viaggio facile facile’ votato dalla redazione di Ciak.
A Maria Carolina Terzi e Luciano Stella di Mad Entertainment, e a Paolo Del Brocco di Rai Cinema va il Ciak d’Oro Miglior Produttore per ”Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone. Il Ciak d’Oro Bello&Invisibile, votato dalla giuria dei 100 critici e giornalisti, va a ‘Dove non ho mai abitato’ di Paolo Franchi. Per il quarto anno il premio del mensile di cinema allarga lo sguardo alla serialità d’autore, con il Ciak d’Oro Speciale Serial Movie assegnato a Salvatore Esposito per il ruolo di Gennaro ‘Genny’ Savastano nella serie ‘Gomorra’ e per l’interpretazione cinematografica in ‘Puoi baciare lo sposo’. Anche Ornella Muti si aggiudica il premio per il ruolo di zia Ingrid in ‘Sirene’, la prima fiction fantasy della Rai.