MILANO (LaPresse) – “Il livello delle relazioni è al massimo”, con Merkel, Trudeau, Macron e gli altri leader del G7. Lo ha assicurato il presidente Usa Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa prima di lasciare il G7 in corso in Canada. “Alle relazioni posso dare un 10 come voto”, ha aggiunto Trump. Secondo il quale la colpa delle questioni aperte sui dazi non è dei leader alleati. Bensì “dei precedenti presidenti degli Stati Uniti, delle persone che mi hanno preceduto. Non solo di Obama, vado indietro anche di 50 anni”, ha spiegato il tycoon. “Ora non hanno scelta: bisogna fare accordi giusti ed equi. Perché i nostri agricoltori sono stati danneggiati, e anche i nostri operai, le nostre aziende”, ha chiarito. “Ora questa situazione va risolta”.
Conte: “Raggiunto accordo su commercio internazionale”
ROMA (LaPresse) – “Sul tema degli scambi commerciali posso anticipare che abbiamo raggiunto un accordo. Abbiamo tutti convenuto dopo un proficuo scambio che il sistema del commercio internazionale è un po’ datato e richiede un suo adeguamento alle mutate realtà sociali ed economiche. Lavoreremo insieme in questa direzione”. Così il premier Giuseppe Conte a margine del G7 in Canada.
L’Eliseo fa sapere che è forte la probabilità di un comunicato congiunto
LA MALBAIE (CANDA) (LaPresse/AFP) – I negoziati in corso al G7 sono “a buon punto” verso un accordo su un comunicato finale congiunto nel secondo e ultimo giorno del summit in Canada. Lo ha reso noto l’Eliseo, che parla di una “alta probabilità” che i sette leader firmino una dichiarazione unitaria, che secondo Parigi menzionerebbe l’eccezione statunitense sul clima. Sul commercio, i negoziati si sarebbero focalizzati su una formula che richiede la modernizzazione dell’Organizzazione mondiale del commercio, così da soddisfare la delegazione Usa.