ROMA (LaPresse) – “Alcuni Tg Rai sembrano quelli degli anni 20 e 30″. Così il ministro Matteo Salvini alla registrazione di Otto e mezzo che andrà in onda questa sera su La7. Ma non è finita qui. Infatti, il leader del Carroccio, ritiene che ci sia una grave forma di disinformazione. “Assisto nelle ultime settimane a un’operazione di disinformazione senza precedenti contro di noi da parte di carta stampata, tv e radio su tutto: numeri, dati, intenzioni”, sottolinea.
Poi, gli viene chiesto chi sarà il prossimo Dg Rai
“Chi sarà il prossimo Dg Rai? Non lo so. I partiti resteranno fuori? No, faremo scelte equilibrate e intelligenti. Di sicuro non faremo come Renzi che prima ha detto una cosa e poi ne ha fatta un’altra”.
A tutto ciò, Michele Anzaldi risponde. Le parole di Salvini, infatti, si presenterebbero come un atto grave nei confronti dell’informazione e del servizio pubblico nazionale
“Grave intimidazione di Salvini contro i Tg Rai: da ministro e vicepremier lancia attacco senza precedenti alla vigilia delle nomine del Cda. O presenta critiche circostanziate riferite a casi specifici, oppure siamo di fronte a chiara minaccia a informazione servizio pubblico”. Lo scrive su twitter, ovviamente, il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.