MILANO (LaPresse) – Quanto vale la raccolta differenziata a Milano? Dal prossimo autunno sul sito del Comune sarà possibile conoscere esattamente quali e quanti vantaggi genera il corretto trattamento dei rifiuti. Questo grazie al Contatore Ambientale.
A Milano sarà introdotto il contatore ambientale.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune di Milano, Conai, Amsa, A2A Ambiente e Amat. Oggi a Palazzo Marino è stato infatti firmato l’accordo per la realizzazione del progetto. Si tratta di uno strumento che permetterà di valutare i benefici ambientali derivanti da un efficiente sistema di gestione dei rifiuti urbani. Il sistema permetterà inoltre di sapere precisamente quanta acqua o emissioni di Co2 vengono risparmiate. E di calcolare quindi quanto vetro, alluminio, acciaio, carta, cartone, legno e plastica vengono riciclati e riutilizzati. I dati, disponibili sul portale Open Data, saranno poi facilmente consultabili sul sito istituzionale dell’Amministrazione.
I benefici ecologici ed economici del contatore.
“L’attivazione del Contatore è un passaggio importante per le politiche ambientali del Comune di Milano. Questo perché restituisce ai cittadini la consapevolezza di quanto una intelligente gestione dei rifiuti sia utile a tutti. In termini non solo ecologici ma anche economici. Rendersi conto dei benefici e comunicarli è infatti fondamentale, poiché i primi artefici del successo della differenziata sono i cittadini“. A dichiararlo è Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente.
Un progetto per lo sviluppo sostenibile.
“Il consumo e la produzione responsabile rappresentano uno dei 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, aggiunge Gloria Zavatta, presidente di Amat. “Sensibilizzare i cittadini e le imprese è molto importante e il Contatore della Raccolta Differenziata della città risponde a questo bisogno. Permetterà infatti di calcolare in maniera rigorosa tutte le fasi di gestione dei rifiuti. E i quantitativi di nuovi prodotti che si possono ottenere con i materiali avviati al riciclo”.
Anche il Conai si dimostra entusiasta per il nuovo progetto. “È fondamentale che i cittadini sappiano che quanto viene raccolto separatamente può avere una nuova vita”. Lo dichiara Giorgio Quagliuolo, il presidente di Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi.