CASERTA. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 34enne, accusato di atti persecutori, violenza privata ed atti osceni in luogo pubblico, commessi nei pressi di istituti scolastici frequentati da minori.
Le indagini sono partite dopo che due ragazze, accompagnate dai propri genitori, avevano denunciato che da circa un mese, quotidianamente, durante il tragitto per andare a scuola, erano pedinate da un uomo in sella a un motociclo, che le osservava da lontano e cercava di avere con loro un approccio, facendo dei versi o fischiettando per richiamare la loro attenzione. Il molestatore, vedendosi ignorato dalle due giovani, aveva gradualmente accentuato i propri comportamenti morbosi, giungendo a simulare, a distanza, un rapporto sessuale, per poi tentare di bloccare le ragazze, le quali, tuttavia riuscivano a darsi alla fuga.
Oltre alla dettagliata denuncia presentata dalle due giovani, giungevano ai carabinieri, nei mesi successivi, altre segnalazioni relative ad un uomo, che, a bordo di un motorino, si aggirava con fare sospetto nei pressi delle scuole, compiendo atti osceni all’indirizzo degli studenti minorenni, trattandosi verosimilmente della stessa persona resasi protagonista in precedenza di analoghi comportamenti. L’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.