BOLOGNA – Annullata l’assoluzione per Daniela Poggiali. L’ex infermiera, accusata di aver assassinato una paziente somministrandole una dose di potassio, dovrà tornare dinanzi ai giudici di secondo grado
La decisione della Suprema Corte
La Cassazione ha annullato il verdetto deciso in Appello rinviando gli atti ad una nuova sezione della Corte di Bologna.
La Poggiali in primo grado era stata condannata all’ergastolo. Il 7 luglio dell’anno scorso, invece, in Appello venne assolto “perché il fatto non sussiste” . Riottenne la libertà dopo oltre mille giorni trascorsi in cella. Ora per l’ex infermeria è tutto da rifare.
Secondo gli inquirenti, Daniela Poggiali, l’8 aprile del 2014 avrebbe ucciso Rosa Calderoni utilizzando un’iniezione letale. Contro l’assoluzione di secondo grado la Procura generale ha presentato ricorso per Cassazione. Il pg Mariella De Masellis aveva chiesto alla Suprema Corte di accogliere l’istanza e inviare gli atti di nuovo in Appello.