MILANO (LaPresse) – Sebastian Vettel si prende la scena nel venerdì dell’Hungaroring. E’ del tedesco il miglior tempo al termine della seconda sessione di libere, ma alle spalle della sua FS71H non troviamo le Mercedes bensì le Red Bull. La conferma del feeling tra le due monoposto di Milton Keynes e il circuito di Budapest, dal momento che il migliore, al mattino, è stato Daniel Ricciardo, davanti a Vettel. Al pomeriggio il ferrarista ha fermato il cronometro su 1:16.834, con gomma ultrasoft. Secondo Max Verstappen a 74 millesimi, il già citato Ricciardo ha chiuso con un distacco di 227 millesimi. I due hanno le carte in regola per provare a puntare al podio inserendosi nel duello Ferrari-Mercedes.
Quarto Kimi Raikkonen sull’altra Rossa, a 319 millesimi da Vettel. Seguono quindi le due Mercedes, che hanno scelto di nascondersi. Le Frecce d’Argento hanno evidenziato difficoltà con le ultrasoft, decisamente meglio è andata con le soft. Lewis Hamilton, fresco di vittoria in Germania e si ritrovata testa della classifica, si è fermato al sesto miglior tempo, a 753 millesimi. Piazzandosi davanti a Valtteri Bottas (+1.034). A completare la top ten Grosjean (Haas), Sainz (Renault), Gasly (Toro Rosso) e Ocon (Force India).
“Le qualifiche e la partenza saranno molto importanti, superare qui è assai difficile”
“Sarà cruciale stare in testa nelle prime curve. Però ci sono tante cose da fare e tanto lavoro davanti a noi”, ha commentato Vettel. “Sono contento del pomeriggio, di più rispetto al mattino. La macchina va bene sul giro singolo, però possiamo ancora migliorare. E’ stato sicuramente uno dei migliori venerdì. Ci sono stati degli alti e dei bassi ultimamente per noi, oggi invece è stata una giornata solida”.
Una prestazione che sa anche di pronta risposta dopo la giornataccia di Hockenheim. “Se l’ho cancellata? Certo, cosa altro posso fare? E’ positivo avere una gara subito dopo, puoi concentrarti subito sul lavoro”. Pensieri positivi, ci vogliono, in casa Ferrari nella difficile, dal punto di vista emotivo, settimana segnata dall’addio a Sergio Marchionne. Tutti i componenti della squadra di Maranello indossano il lutto al braccio. “Ovviamente non è il periodo migliore per noi ma la situazione è questa e dobbiamo continuare a fare del nostro meglio per ottenere il miglior risultato”, così Raikkonen. “Importante un bel risultato prima delle vacanze? Non penso cambi molto che ci sia una pausa o meno. Oggi è un venerdì normale, i tempi su giro non contano”, ha spiegato il finlandese. “Abbiamo cercato di imparare un po’ di cose, è la storia di tutti i venerdì. Abbiamo fatto un po’ di lavoro ed avremo altro da fare, ma non è andata male”.
